Al mattino, quando si aprono le persiane di Villa Ambretta, gli occhi si posano naturalmente sul Monte Amiata, tanto più visibile in inverno quando la sua vetta innevata si staglia nel cielo.

Mia moglie, Muriel, mi dice che le ricorda irresistibilmente il Monte Fuji rappresentato da Hokusai.

In quarantasei stampe, realizzate in tre anni, il maestro giapponese ha inciso questa montagna emblematica in diverse stagioni: vediamo il Fuji in una giornata limpida, in una tempesta... e ovviamente il famoso Monte Fuji che possiamo intuire al fondo di una grande onda.

Queste stampe colpiscono perché il Monte Fuji non è mai rappresentato da solo, ma sempre da una prospettiva: da un ponte, da una casa da tè, da una spiaggia... in altre parole, ogni veduta del Monte Fuji integra lo sguardo di uno spettatore invisibile. È come un riferimento immutabile ma che può essere inteso in diversi modi a seconda del punto di vista da cui ci si pone.

Dall'alto dei suoi 1.738 metri, il Monte Amiata non è certo il Monte Fuji eppure... in mezzo ai prati della Maremma, su questa costa marittima della Toscana, è un punto di riferimento ovunque si trovi. Tuttavia, ogni volta si presenta da una prospettiva diversa, sia che la contempliamo dalle colline della Val d'Orcia, dalla pianura dell'Ombrone o dalle alture di Castell'Azzara.

Avere il Monte-Amiata sotto gli occhi, ogni giorno, ad ogni ora, in   ogni curva, è un invito a guardare ilmondo in ciò che è immutabile e mutevole. È riscoprire che la bellezza delle cose sta tanto nell'oggetto quanto nello sguardo che vi cade.

Dai giardini terrazzati della Tenuta che si affacciano sul Monte Amiata, questo è ciò che vedono i nostri ospiti di stagione in stagione.

La vie à la Villa Ambretta

Vivre en Maremme à la Villa Ambretta est un bonheur de tous les instants que ce blog souhaite vous faire partager.