Quando si pensa alla “Toscana” si pensa subito alla Toscana soleggiata con i suoi cipressi che si stagliano nell'azzurro del cielo, le sue colline a volte verdi, a volte gialle dopo la raccolta, le sue spiagge luminose costeggiate da maestosi pini.

Ma la bellezza di questa natura sotto il sole è possibile solo perché a volte… piove.

Quindi ovviamente la pioggia disturba i programmi di passeggiate, spiagge o visite. Disturba anche i piani dell'agricoltore che non può lavorare la terra bagnata...

Ma senza la pioggia, la Toscana non sarebbe quella che è!

Le piogge autunnali permettono di arare i campi e seminarli. Quelle d'inverno per ricaricare le falde acquifere, e quelle della primavera la germinazione e la fioritura. Mentre i pochi temporali estivi placano la terra assetata.

Vivere in Toscana significa anche amare la pioggia. Soprattutto quando sei un contadino e, come a Villa Ambretta, coltivi gli ulivi. Così quando il cielo è nuvoloso, arrivano le nuvole, aspettiamo con impazienza le prime gocce... e ci rallegriamo in anticipo per la terra che le riceverà.

E poi ci sono momenti in cui la pioggia è ancora più essenziale di altri. Così le piogge di aprile per gli uliveti. Il detto italiano dice “Aprile ogni goccia un barile”.

Ai margini del Mar Tirreno, dove si trova Villa Ambretta, le piogge non sono mai molto lunghe e appena torna il sole di aprile ci infiliamo gli stivali per andare a raccogliere i buonissimi asparagi selvatici che andranno ad impreziosire la pasta.

La vie à la Villa Ambretta

Vivre en Maremme à la Villa Ambretta est un bonheur de tous les instants que ce blog souhaite vous faire partager.