L'estate è la stagione dei frutti gustosi!
È la stagione delle fragole profumate che emanano il loro profumo appena raccolte; delle pesche del dolce succo che delizia le papille; delle pere che scricchiolano sotto i denti. E anche delle angurie rosso sangue; o dei meloni profumati, o ancora dei fichi che cogli dall'albero e togli delicatamente la buccia con le dita...
I frutti dell'estate sono anche legati a quel momento magico in cui si passeggia nel frutteto o nell'orto di Villa Ambretta alla ricerca del frutto perfetto. Quello che sarà perfettamente maturo per essere assaporato al momento. Li tocchiamo. Li valutiamo con l'occhio e le dita. Decidiamo di lasciare questo per domani. Si procrastina per un altro. E poi scegliamo quello che promette questo piccolo momento di felicità. La felicità immediata e infantile dei frutti estivi.
Ci sono anche frutti con la buccia: anguria, melone, retato, verde o giallo…. Li pesiamo. Li bussiamo, esitiamo. Cambiamo più volte nostra decisione, e alla fine ci decidiamo di tagliare il gambo. Torniamo in cucina con 6, 7 o 8 chili di promessa d'incanto. Poi arriva il momento della verifica, dove il coltello incide la buccia ancora calda di sole e rivela una polpa tenera e profumata che ci affrettiamo ad assaggiare in punta di lama.
"La frutta estiva. È ora o mai più." Era, ricordo bene, lo slogan pubblicitario che ricopriva i muri di Parigi durante l'estate del 1995, l'estate in cui io e mia moglie ci siamo incontrati… e che ci viene in mente ogni estate.