Quando la paura delle grandi gelate svanisce e prima che inizi la fioritura, gli uliveti si animano. Molte persone munite di forbice e seghetti percorrono i filari. Le scale sono appoggiate agli alberi. I trattori accumulano le frasche. Qua e là si accendono fuochi e il fumo sale verso il cielo. Questo è il momento della potatura dell'olivo.

Ma perché potare gli ulivi?

L'olivo viene potato per poter raccogliere il suo frutto, l'oliva. Come tutti gli alberi, l'olivo cresce in altezza, e, poco a poco i rami bassi appassiranno e solo la parte superiore del fogliame si riempira di olive che saranno sempre più difficili da raccogliere.

Alla base dell'olivo lasciato allo stato selvatico crescono i cosiddetti “succhioni” e l'albero assumerà l'aspetto di un cespuglio che non solo sono un ostacolo alla raccolta ma “ruberanno” energia ai frutti. Ogni regione, a seconda del clima e delle varietà degli ulivi, ha la propria tecnica di potatura. In Toscana gli ulivi vengono potati a forma di “vaso policonico”. Da un unico tronco di circa un metro di altezza si dipartono tre o quattro rami principali detti branche. Manteniamo solo i rami che crescono verso l'esterno. L'interno dell'albero è quindi vuoto, il che permette il passaggio di aria e luce. Questo favorisce la concentrazione delle olive all'esterno dell'albero, facilitandone la raccolta.

Infine, dovresti sapere che le olive crescono solo sui rami dell'anno precedente... il che significa che quando si pota l'olivo bisogna tenere a mente le prossime due stagioni di raccolta.

In poche righe, su un blog, potare l'olivo sembra abbastanza semplice. Ma in realtà è piuttosto un'arte. Quale ramo lasciare? Quale rimuovere e quanto in alto? E la varietà Moraiolo non si pota proprio come il Pendolino, né come il Frantoio...

Vieni a potare con noi gli ulivi un giorno, condividi le salsicce che all'ora di pranzo grigliamo sul fuocodi rami. Ascoltando i potatori ciascun spiegare la  propria tecnica di potatura, anche litigando e invocando questo o quel principio trasmesso da un antenato, capirete che questo è un argomento importante, parte integrante della cultura toscana !

La vie à la Villa Ambretta

Vivre en Maremme à la Villa Ambretta est un bonheur de tous les instants que ce blog souhaite vous faire partager.