Le giornate si accorciano. Le notti sono un po' più fresche. Il periodo estivo sta lentamente finendo, ma il sole radioso riserva ancora delle bellissime giornate. Ci invita ad approfittare senza indugi della sua ultima calora. I giorni sono contati e i piaceri dell'estate si fanno sempre più intensi.
Le grida di gioia dei bambini in piscina risuonano ancora più forti, così come le risate dei genitori che li accompagnano. Ci fermiamo su una sedia a sdraio all'ombra degli alberi per finire il romanzo iniziato all'inizio delle vacanze. Ma, come al solito, ci siamo lasciati andare ancora una volta a sonnecchiare nel torpore pomeridiano, cullati dal rumore del vento.
Poi, più tardi, giriamo intorno al fico cercando gli ultimi fichi. Tiriamo i rami per afferrare quelli che sono ancora in alto e che finora siamo stati troppo pigri per cogliere. Nell'orto, nascosto sotto le grandi foglie secche, troviamo ancora qualche melone che terremo al fresco per gustarlo poi con una bella fetta di prosciutto crudo. Sul tavolo della cucina l'ultima anguria è spaccata in due e noi corriamo ad assaggiare la bella polpa rossa. All’ultimo morso chiudiamo gli occhi come per ricordarne il sapore.
Dopo cena, con un bicchiere di vino fresco in mano, giochiamo ancora a bocce sotto la grande quercia ma dobbiamo accendere il lampione la cui luce scolpisce lunghe ombre sulla sabbia chiara. Il gioco si trascina e non vogliamo tornare a letto... Vogliamo solo assaporare ancora una volta la dolcezza di una sera d'estate senza pensare al domani.