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Al mattino, quando si aprono le persiane di Villa Ambretta, gli occhi si posano naturalmente sul Monte Amiata, tanto più visibile in inverno quando la sua vetta innevata si staglia nel cielo.

Mia moglie, Muriel, mi dice che le ricorda irresistibilmente il Monte Fuji rappresentato da Hokusai.

Dicembre è il primo mese dell'inverno, ma in questa Toscana Marittima conosciuta come Maremma, ha in serbo tante meravigliose sorprese e piaceri.

Di notte il termometro può scendere sotto lo zero e lasciare nei campi delle belle gelate bianche. Ma con i primi raggi di sole, le nebbie che ricoprono le valli svaniscono e l'aria si scalda. Il mercurio spesso sale sopra i 15 gradi e a fine mattinata si può gustare un cappuccino sulla terrazza di un bar di Corso Carducci a Grosseto. Non è raro che, con un golfo, si possa pranzare fuori il giorno di Natale!

Non molti lo sanno, ma l'olivicoltore attribuisce al gusto del suo olio tanta importanza quanto l'enologo attribuisce al gusto il suo vino e come il vino ha i suoi sommelier, anche l'olio ha i suoi sommelier.

Assaggiamo l'olio come gustiamo il vino... e ogni volta con immenso piacere.

La qualità dell'olio d'oliva dipende da diversi fattori. L'oliva ovviamente. Ogni varietà di olivo produce un'oliva dai sapori diversi. Nei nostri uliveti coltiviamo cinque diverse varietà, ovviamente tutte certificate “Toscana”.

Poi viene la raccolta e prima di tutto il momento della raccolta. Questo viene fatto quando l'oliva verde inizia a diventare marrone, che si chiama "invaiatura". Un olio raccolto al momento giusto sarà gradevolmente profumato e avrà un sapore di piccante gradevole.

Una volta raccolta, l'oliva inizia immediatamente un processo di fermentazione che ne influenzerà negativamente le proprietà gustative. Per questo, portiamo le nostre olive al frantoio dopo ogni giorno di raccolta. Questo ci permetterà di ottenere un olio di qualità "extravergine" perché il suo tasso di acidità sarà molto basso (inferiore allo 0,8%), a differenza dell'olio vergine di oliva che ha un tasso di acidità più alto, senza menzionare gli oli di oliva, che non hanno la qualifica di vergine e la cui acidità supera il 2%.

Infine, naturalmente, arriva il momento della pressione. Ovviamente qui si tratta solo di prima spremitura e spremitura a freddo, l'unica modalità che permette di ottenere un olio dalle qualità gustative soddisfacenti. Naturalmente nel commercio, o trova olii che risultano da una seconda spremitura, che sono stati riscaldati, anche oli di oliva raffinati che mescolano oli che si dicono "lampanti", perché non idonei al consumo, con olio di oliva vergine.

Da parte nostra, siamo molto orgogliosi di affidare le nostre olive al Pressoir Coopératif Aldobrandeschi de Campagnatico di cui siamo membri attivi. Oltre al fatto che si trova a poche centinaia di metri da uno dei nostri uliveti, lo abbiamo scelto per la qualità del suo processo di pressatura e soprattutto per la competenza dei suoi dipendenti.

È così che offriamo alla tua tavola un olio extra vergine di oliva eccezionale con notevoli qualità olfattive, gustative e nutrizionali.

Quest'estate abbiamo ottenuto per tutti i nostri 6 oliveti la certificazione "IGP - Toscana", che è l'Indicazione Geografica Protetta per la Toscana.

L'ispezione ha riguardato i 2.744 olivi che coltiviamo e che sono stati certificati come varietà specifiche della Toscana : Moraiolo, Leccino, Frantoio, Pendollino e Rosselino.

La certificazione ha riguardato anche il metodo di potatura e la coltivazione degli alberi, che deve rispettare le pratiche olivicole della Toscana. Questo conferisce ai nostri oliveti l'aspetto tipico dei paesaggi della regione.

Il caldo di agosto avvolge la campagna toscana. Le mietitrebbie sono tornate nei loro capannoni. I trattori hanno smesso di lavorare su terreni induriti dal sole. Nel fresco dell'alba, si può talvolta sentire un contadino che porta i covoni di fieno secco.

Tutto invita al riposo e alla calma.

Eppure in questo torpore, c'è un insetto che è attivo: la mosca dell’olivo che viene a deporre le uova nelle giovani olive. Questi indeboliti dalle larve, cadranno presto a terra.

Ci sono sere d'estate così miti che ti dimentichi che c'erano giornate fredde e piovose.

Ci sono sere d'estate così tranquille che ti dimentichi che l'anno a volte è stato tumultuoso.

Ci sono notti d'estate così serene che vorresti che continuassero per sempre.

700 anni fa, il 13 settembre 1321, moriva Dante Alighieri, lasciandoci in eredità la lingua italiana. Durante tutto l'anno, e in particolare, quest'estate la Toscana celebrerà il suo emblematico autore con numerose mostre e convegni.

Prima opera scritta in italiano, o meglio in toscano, la Divina Commedia è un racconto iniziatico che conduce il narratore dall'Inferno al Paradiso passando per il Purgatorio. Sia una storia storica dai personaggi reali che descrive, un libro di testo con una connotazione morale che un racconto filosofico sulla ricerca della salvezza, la Divina Commedia può essere considerata il primo romanzo della nostra civiltà occidentale.

Con l'arrivo della bella stagione, capita spesso di incontrare, al trotto per le strade e per i sentieri, piccoli cinghiali che stanno un attimo lontani dalla madre.

Dopo tre mesi di gestazione, la scrofa partorisce da tre a dieci piccoli alla fine dell'inverno. Spesso, diverse madri si uniscono per proteggere la loro prole e non è raro vedere una mandria di venti o trenta maialini.Anche se sei tentato di avvicinarti, devi osservarli da lontano e stare lontano: le mamme non sono lontane e guardano con attenzione.

Come tutte le regioni, la Toscana è ricca di proverbi legati alla natura. Spesso formulati in forma poetica, traducono l'esperienza accumulata nel corso delle stagioni e tramandata di generazione in generazione.

Eccone uno che gli olivicoltori conoscono bene e che non manca di precisione.

“Se mignola d’aprile vai col barile; se mignola di maggio giusto per assaggio; se mignola di giugno ne prendi un pugno”

La vie à la Villa Ambretta

Vivre en Maremme à la Villa Ambretta est un bonheur de tous les instants que ce blog souhaite vous faire partager.